Mi sta a cuore una poesia, una dolcissima poesia scritta da un uomo del nostrto tempo, un uomo che si imbattè in problemi che riguardano ancora l'oggi, forse i nostri problemi, ma che nascosti sotto variegate, autorevoli e legittimate forme, non siamo più in grado di riconoscere.
Fu fotografo, scrittore, medico, banchiere, ministro, ambasciatore e guerrigliero, e addirittura, come lo definì Jean-Paul Sartre, " l'uomo più perfetto della nostra epoca ", ma forse, più di tutto, fu l'uomo giusto nel momento giusto.
Sensibile ed attento alle ingiustizie ed alle diseguaglianze, incarnò un ideale, un ideale che ebbe il coraggio di seguire fino alla fine. Non si fermò perchè percepì la corruzione, il compromesso e la mollezza che si avvicendano all'uomo che si adagia.
Per noi, che non conosciamo un fine e non osiamo nessun mezzo se non quello del giudizio verso chi crede, cerca e tenta un'impresa; per noi, che crediamo di sapere chi era o non era, se era giusto o non giusto; per noi, che che dall'angolo del nostro comodo divano non abbiamo mai preteso nè osato un sogno, ciò che quest'uomo ci ha lasciato sia valso non solo un giudizio o un'alzata di spalle, ma almeno lo sforzo di un pensiero.
Riconobbe ciò che a noi ancora sfugge; vide in faccia il potere, la sua arroganza, la sua tirannia, la sua crudeltà, ma soprattutto la sua capacità di confondere......e fece quello che ritenne giusto.
Vieja Maria
La "Vieja Maria" era una vecchietta ammalata gravemente d'asma, lavandaia molto povera e ricoverata nell'ospedale messicano in cui lavorava Guevara. Questi le dedicò attenzioni molto particolari e piene di affetto, assistendola fino alla notte in cui morì.
Vecchia Maria, stai per morire, voglio parlarti seriamente. La tua vita è stata un rosario completo di agonie, senza un uomo amato, salute o denaro, solo la fame da esser ripartita; voglio parlare della tua speranza, delle tre distinte speranzeche la figlia tua fabbricò senza sapere come. Prendi questa mano di uomo che sembra di bimbo, nelle tue levigate dal sapone giallo. Strofina i tuoi duri calli e le pure nocche, contro la soave vergogna delle mie mani di medico. Ascolta, nonnina proletaria: credi nell'uomo che giunge, credi nel futuro che non vedrai mai. Non pregare il dio inclemente, che per tutta una vita tradì la tua speranza. Non chiedere clemenza alla morte, per veder crescere i bruni oggetti delle tue carezze; i cieli son sordi e in te comanda il buio; al di là di tutto avrai però una vendetta rossa, lo giuro sull'esatta dimensione dei miei ideali; tutti i tuoi nipoti vivranno l'aurora, muori in pace, vecchia combattente. Stai per morire, vecchia Maria; trenta progetti di sudario diranno addio con lo sguardo,un giorno di questi, quando te ne andrai. Stai per morire, vecchia Maria, rimarranno mute le pareti della salaquando la morte si congiungerà all'asmae faranno all'amore nella gola tua. Queste tre carezze forgiate nel bronzo (l'unica luce che allevia la tua notte), questi tre nipoti vestiti di fame, rimpiangeranno le nocche delle vecchie dita dove sempre incontravano un sorriso. Questo sarà tutto, vecchia Maria. La tua vita è stata un rosario si deboli agonie, senza l'uomo amato, salute o allegria, solo la fame da essere ripartita, la tua vita fu triste, vecchia Maria. Quando l'annuncio del riposo eterno, avrà intorbidito il dolore delle tue pupille, quando le tue mani di sguattera perpetua avranno assorbito l'ultima ingenua carezza, pensa a loro…e piangi, povera vecchia Maria. No! Non farlo! Non supplicare il dio indolente, che tutta una vita tradì la tua speranza e non chiedere clemenza alla morte, la tua vita fu vestita orrendamente di fame, termina vestita d'asma. Voglio annunciarti, tuttavia, con voce bassa e virile di speranza, la più rossa e virile delle vendette, voglio giurarlo sull'esatta dimensione dei miei ideali. Prendi questa mano di uomo che sembra di bimbo, nelle tue levigate dal sapone giallo. Strofina i tuoi duri calli e le pure nocche contro la soave vergogna delle mie mani di medico. Riposa in pace, vecchia Maria, riposa in pace, vecchia combattente, tutti i tuoi nipoti vivranno l'aurora, ... LO GIURO.